Ambiente delle Dolomiti: flora e fauna
LA RICCHEZZA ITALIANA: BIODIVERSITÀ
L'Italia ha il più alto numero di specie animali e vegetali in tutta Europa. La fauna italiana include più di 57.000 specie, tra le quali i vertebrati rappresentano solo il 2,2% con: 120 specie di mammiferi, 473 specie di uccelli, 58 specie di rettili, 38 specie di anfibi e 568 specie di pesci. Ci sono 3447 specie di piante vascolari in Veneto, tra le quali 53 specie endemiche, 86 specie protette e 336 specie esotiche naturalizzate. Questa ricchezza deriva sia dalla storia paleogeografica della nostra regione, sia dai naturali processi di evoluzione che hanno agito simultaneamente su diverse forme di vita.
DOLOMITI FLORA E FAUNA
La presenza di una grande varietà di habitat all'interno delle Dolomiti ha permesso l'insediamento di numerose specie animali, un grande fattore di attrazione per i turisti e gli amanti della natura. La fauna delle Dolomiti include molti animali noti e di facile avvistamento, come il camoscio e il capriolo, ma include anche animali, come la maggior parte degli invertebrati, che sono tutt'ora poco noti.
Tra gli uccelli abbiamo specie come l'aquila reale, il gallo cedrone e la pernice bianca. Tra i rapaci notturni, tra tutti, il gufo reale e la civetta nana. Tra i plantigradi troviamo l'orso bruno, (anche se si tratta solo di esemplari maschi di passaggio), mentre tra gli ungulati si possono osservare camosci, caprioli, cervi, stambecchi e mufloni. Lo scoiattolo e la marmotta sono i roditori più popolari in tutte le aree delle Dolomiti Unesco. Tra i mustelidi si possono incontrare tassi, faine, martore ed ermellini. Tra i canidi nelle Dolomiti si trovano le volpi, gli sciacalli dorati, e, negli ultimi anni, alcuni lupi, mentre tra i felini c'è la presenza di gatti selvatici e sporadici avvistamenti di linci di passaggio. Nei boschi ombreggiati e umidi, è molto facile incontrare anfibi come la salamandra pezzata, col suo tipico colorito giallo-nero, e il tritone alpino, mentre nelle conche assolate gli incontri con rettili come la vipera comune sono frequenti.
La flora delle Dolomiti è sempre stata un mondo estremamente ricco e affascinante, moltissime sono le varietà che si possono ammirare esplorando i differenti piani altitudinali.
Gli aspetti principali che caratterizzano la flora dolomitica sono, da una parte, il grande numero di specie che la costituisce, e dall'altra, l'unicità di alcune di esse. Tra le varie specie endemiche delle Dolomiti troviamo: Campanula morettiana, Saxifraga facchinii, Primula tyrolensis, Sempervivum dolomiticum, Gentiana froelichii. Dai fondovalle coperti di foreste, ai pascoli alpini d'alta quota con le estreme fioriture, gli scenari cambiano in maniera impressionante, e cambiano ancora di più al cambiare delle stagioni. Alle quote più basse le foreste sono costituite principalmente di latifoglie, come il faggio, che salendo di quota si trova a convivere con le conifere. I piani altitudinali superiori vedono la sola presenza di conifere: abete rosso, larice, pino cembro dominano il piano più alto del bosco, fino a giungere alla fascia dove solo il pino mugo resiste, fino a lasciare il posto agli arbusti nani (rododendri e salici nani).
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