Mt. Kosciuszko - 2228 mt - Australia (New South Wales)
Dopo una settimana passata nell'Alpine National Park a camminare in lungo e in largo in completa solitudine, Thredbo è stato un piccolo shock. Una stazione sciistica senza attrattive, definizione classica di "non-luogo", una operazione di marketing in legno e cemento. E piste.
Ho imboccato la Omeo Highway verso Nord, superato Mitta Mitta - 4 case - e continuato fino al bivio per Tallangatta, per fermarmi a visitare ciò che resta della vecchia Tallangatta, città letteralmente spostata per la costruzione della diga sul Murray River che ha creato il lago Hume.
A Corryong mi sono fermata al centro informazioni, nella vana speranza di trovare qualche carta topografica della zona, e rimediando invece una coperta di pile per rinforzare il mio sacco a pelo estivo che si era rivelato poco consono nelle ultime fredde notti.
Da Corryong ho varcato il confine con il New South Wales, per imboccare la tremenda Alpine Way: alla guida di una carretta su una delle strade peggiori che ho mai visto, sono giunta comunque sana e salva a Thredbo, dove ho trovato finalmente carte dei sentieri. Mi sono accampata fuori paese, vicino al fiume, e la mattina mi sono svegliata presto per evitare la gente.
Alle 7:30 mi trovavo all'attacco del sentiero, vicino agli impianti di risalita. Ho imboccato il Merritts Nature Track, un interessante sentiero naturalistico quasi completamente nel bosco, che a ripidi gradini supera i primi 600 metri di dislivello, fino a raggiungere la stazione in quota degli impianti.
Quando sono arrivata in cima, i primi turisti iniziavano a scendere dalla seggiovia.
Da qui parte il Kosciuszko Track, una passerella metallica che conduce fin quasi alla cima, dove lascia il posto ad una strada sterrata. Dalla stazione a monte degli impianti il Kosciuszko Track procede con leggeri saliscendi per 6km in un altipiano brullo ma affascinante, tra formazioni rocciose bizzarre ed esplosioni floristiche, con un panorama mozzafiato a 360 gradi. Superato l'incantevole laghetto di Cootapatamba si arriva in breve a Rawson Pass, da dove la cima è ben visibile sulla sinistra. Il sentiero le gira intorno, e dal passo la raggiunge in circa 1,5km.
Il panorama dalla vetta è immenso e stupendo, e regala soddisfazione, nonostante non si tratti di un percorso impegnativo. Comprese le varie peregrinazioni compiute sul percorso, ho portato a casa comunque 21km e 1100m di dislivello positivo.
Quando sono ridiscesa ho trovato un ticket di 17 dollari per il parcheggio. Questo è bastato a convincermi ad andarmene in fretta.
Ho pagato il ticket, ho bevuto una birra veloce e mi sono rimessa in marcia, diretta a Eden, per completare la mia traversata Indian-Pacific.
Ho parcheggiato, sono corsa verso il mare e mi sono abbandonata alle mie insignificanti gioie geografiche.
Ho sorriso.
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